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Procedono i lavori della Strada a mare, che, dopo il periodo iniziale in cui erano prevalentemente concentrati nelle aree ex Ilva di Cornigliano, hanno iniziato ad interessare anche il versante di Sampierdarena: da alcuni mesi, chi percorre la zona di Fiumara trova infatti la viabilità modificata, proprio per permettere di far convivere il cantiere, di considerevoli dimensioni, con le ovvie esigenze di mantenimento del traffico cittadino e portuale.
Per quanto riguarda l’avanzamento delle opere, il tratto di ponente della Strada risulta già da qualche tempo pienamente visibile. Ppercorrendo con il treno il tratto fra le stazioni di Cornigliano e Sampierdarena – cosa che fra l’altro permette di avere un punto di vista del tutto particolare e panoramico sul cantiere – si possono infatti riconoscere il viadotto di ponente (pile e campate metalliche completamente realizzate, sulle quali sono ora in corso i getti delle solette in calcestruzzo che ospiteranno le carreggiate), le rampe di svincolo (che collegheranno l’asse principale della Strada a mare alla futura grande rotatoria che sorgerà, sempre a sud della ferrovia, in corrispondenza di via S. Giovanni D’Acri), nonché i muri di contenimento del rilevato stradale, progressivamente digradante sino all’area davanti allo stabilimento Ilva: da qui si staccheranno due rampe che, passando sotto la ferrovia, permetteranno di congiungersi a piazza Savio.
La zona in prossimità della stazione di Cornigliano è attualmente interessata proprio dalle lavorazioni di preparazione area propedeutiche alla realizzazione dei sottopassi ferroviari : terminate queste attività, le opere di attraversamento vero e proprio (vale a dire due grandi monoliti in calcestruzzo) saranno prima realizzati fuori opera, per essere successivamente spinte, da monte verso mare, al di sotto del rilevato ferroviario. Il progetto costruttivo di tale importante e complessa lavorazione è attualmente al vaglio finale di R.F.I.
Si incomincia invece oramai a intravedere (e a immaginare) il nuovo ponte sul Polcevera – giunto a metà del varo – caratterizzato da un profilo molto assottigliato (di colore rosso intenso) e dal fatto di non avere alcun sostegno all’interno dell’alveo: il ponte, infatti, appoggia su due imponenti pile che sorgono sulle due opposte sponde del torrente, in prossimità degli argini.
È al contrario pienamente in funzione da diversi mesi il ponte di cantiere, più a sud, la cui realizzazione ha permesso di mantenere un collegamento diretto fra le due sponde del torrente e che viene utilizzato da tutti i mezzi impiegati nei lavori: in tal modo via Cornigliano, ponte Pieragostini e via Pacinotti risultano completamente libere dal traffico dei mezzi d’opera impegnati nella realizzazione della Strada a mare.
Nelle aree di sponda sinistra, quelle cioè di Sampierdarena, hanno invece preso avvio i lavori di rifacimento delle linee ferroviarie a servizio del porto: queste, infatti, devono necessariamente essere spostate e parzialmente abbassate proprio per risultare compatibili, a fine lavori, con la presenza del viadotto che, provenendo dal ponte sul Polcevera, proseguirà poi verso levante, degradando progressivamente sino a raggiungere la quota di lungomare Canepa. Anche in questo caso, è prevista la realizzazione di una grande rotatoria, posta in corrispondenza di quella oggi posta fra il palasport e il centro commerciale: su questa rotatoria confluiranno sia la viabilità proveniente da Fiumara, sia le rampe di collegamento con il ponte sul Polcevera, sia la strada che, sottopassando in galleria i binari ferroviari (galleria già in corso di realizzazione), permetterà di collegarsi alla futura viabilità che sorgerà lungo l’argine sinistro del torrente (quest’ultima, ora in fase di approvazione, verrà successivamente appaltata in un lotto autonomo).